venerdì 27 febbraio 2015

Cena araba mercoledi 4 marzo





L'amore mio mi chiede.

L'amore mio mi chiede:
"Qual è la differenza tra me e il cielo?"
la differenza è che
se tu ridi, amore mio,
io mi dimentico il cielo
Nizar Qabbani Poeta siriano, 1923- 1998. 


Mercoledi 4 marzo ci caleremo in una 

MAGICA NOTTE ARABA
مطبخ عربي

accompagnati dallo chef Carlo Sozzo e dai consigli   del sommelier Marco Povero

Menu e altre informazioni a breve su queste pagine!!!
La prenotazione è vivamente raccomandata!

Informazione di servizio: Il previsto secondo corso di degustazione, programmato per il mese di febbraio, è stato rinviato al prossimo autunno. Ci scusiamo con i partecipanti. 

giovedì 26 febbraio 2015

I consigli di Marco: ELFO rosato e crostoni al lardo di patanegra

I consigli di Marco

Crostoni al lardo di patanegra

accompagnati da

ELFO rosato Salento di Apollonio






Cantine Apollonio, le origini



E’ il 1870. Noè Apollonio pianta una vigna e ne ottiene vino. L’esperienza non gli manca, ce l’ha nel sangue  ereditata dal padre Tommaso (1828 “industriale” e commerciante di vini) e dal nonno Giuseppe (1805-contadino). La fillossera ha obbligato i contadini di tutta Europa a impiantare nuovi vitigni. Il vino è tutto. È companatico, cura e sollievo. Noè si rimbocca le maniche e aiutato dalla famiglia e dagli infaticabili braccianti, dà inizio a questa lunga e intensa storia. Ad Aradeo, dove è nato, possiede uno stabilimento in via dei Pozzi Dolci, la via degli stabilimenti e dei pastai. Qui vinifica e vende; soprattutto il negramaro e il primitivo, prodotti dalle uve raccolte tra Aradeo, Neviano e Cutrofiano, nelle terre argillose e calcaree dei “Cafari”.  (http://www.apolloniovini.it/)



Elfo Rosato

Produzione regionale:  Salento Puglia
Nome vinoELFO ROSATO SALENTO IGP
ColtivazioneAlberello
Clima: tipicamente mediterraneo, è determinato dall’azione mitigatrice del mare, che garantisce alla penisola estati lunghe, asciutte (500-600 mm/anno)  e assolate (in media 2600 ore di sole all’anno). La stagione più fredda, mite e breve. La costa adriatica fra Otranto e Leuca è più piovosa della costa ionica fino a Gallipoli dove a prevalere sono i venti caldi nordafricani. A nord di Otranto si sentono influenze balcaniche che determinano temperature leggermente più basse.
Territorioè caratterizzato di estese zone pianeggianti a modesti rilievi collinari. La regione è geologicamente costituita da una struttura calcarea. Il territorio, fatta eccezione per alcune aree, è pietroso, composto da strati rocciosi e banchi calcarei.
Varietà uve utilizzate: 100 %  Negroamaro.
Vendemmia: manuale a completa maturazione del grappolo. Per avere un buon contenuto di acidità si preferisce in certe annate anticipare la vendemmia per favorire la presenza di acidi fissi e aromi raffinati.
Vinificazione: pressatura soffice per conservare il gusto floreale e fruttato tipico del vitigno. Seguono circa due settimane di fermentazione a temperatura controllata prima del passaggio nei serbatoi d’acciaio in cui si completa l’affinamento. Dopo 3 mesi a riposo nell’acciaio verso febbraio si passa all’imbottigliamento.
Colore:  rosso corallo con riflessi ramati.
Gradazione alcolica: 12 -13% circa
Abbinamenti: un vino da aperitivo da antipasto (taglieri di salumi, prosciutto), pastasciutta a base di carne,  ottimo per accompagnare piatti di pesce (insalata di mare, grigliata, zuppe di pesce e brodetti).
Temperatura di servizio:  10 - 15°C
Metodo di servizio: raccomandiamo un bicchiere di media grandezza, con una forma di tulipano svasato, ma con corolla allargata all'esterno. Con questo bicchiere il vino scivola sui bordi laterali della lingua dove si percepisce meglio il sapore dei vini giovani piacevolmente aciduli e sapidi.
Conservazione:  vino di pronta beva, da consumarsi entro 5 anni al massimo.



Sul lardo di Patanegra

La particolarità di questo lardo sta nel fatto che esso viene ricavato da suini di razza “Iberico de Bellota” comunemente chiamato “Patanegra”; si tratta di maiali selvatici caratterizzati da una folta peluria nera o grigia. Tali maiali, nei mesi precedenti la macellazione, sono allevati allo stato brado, prevalentemente nella regione di Extremadura, o nelle vicinanze del paese di Jabugo (Huelva) o negli altipiani vicini a Salamanca, nutrendosi delle ghiande e delle erbe che trovano nei pascoli. Il maiale viene poi macellato al secondo anno di vita. 

sabato 21 febbraio 2015

Mercoledi 25 febbraio cena romana

Mercoledi 25 febbraio lo chef Carlo Sozzo propone:

Puntarelle


Spaghetti cacio e pepe
Saltimbocca alla Romana

Il tutto accompagnato con vino Sangiovese

Start ore 20,30
€ 25,00 

Gradita la prenotazione

Info e prenotazioni: 0832 1690950  340 6863545 
mail: enogastronomiapovero@gmail.com

venerdì 20 febbraio 2015

Ecco l'opera vincitrice del prestigioso Premio Kitch 2015



Inusuale orologio in maiolica bianca filettata argento raffigurante due improbabili amanti avvoltolati in un bacio  coinvolgente.  Indefinibile l'anno di creazione dell'opera appartenente alla collezione privata di Francesca Fasano. 

venerdì 6 febbraio 2015

Serata kitch

AGGIORNAMENTO SULLA SERATA KITCH
DI
MARTEDI 10 FEBBRAIO 2015
Chi non ha mai desiderato l'arcinoto capezzolo mouse?

Una giuria composta dagli esperti:

TOTO' MININANNI (Architetto)
GIANNI DE  BENEDITTIS (Giolielliere)

esaminera' gli oggetti kitch esposti presso l'enogastronomia e premierà il migliore


I SIG. CLIENTI E AMICI SONO VIVAMENTE PREGATI DI PORTARE UN LORO OGGETTO ENTRO LUNEDI ALLE ORE 21 PRESSO L'ENOGASTRONOMIA POVERO


Martedi start alle ore 21,00 precise!!!!!

mercoledì 4 febbraio 2015

SI riapre... e torna il kitch!!!!!!

DOMANI, GIOVEDI 5 FEBBRAIO 2015

L'ENOGASTRONOMIA POVERO RIAPRE PIU' BELLA DI PRIMA.


MARTEDI 10 FEBBRAIO 2015

TORNA IL KITCH

AVETE OGGETTI KITCH? PORTATELI, VERRANNO VALUTATI DA UNA GIURIA 


Chi di noi non ha un letto hamburger in cantina?