BENVENUTO AUTUNNO!
Giovedi 30 ottobre 2014 salutiamo l'autunno con i colori e i sapori della stagione di mezzo.
Menu:
CROSTINI AI FUNGHI PORCINI
accompagnati da
GEWURZTRAMINER Alto Adige DOC Kettmeir
RISOTTO AL GORGONZOLA
degustato con
SAUVIGNON KETTMEIR
MAIALINO ARROSTO
con
BRUCIATO BOLGHERI Antinori
CASTAGNE ARROSTO con Vin Brulè
Inizio ore 20,45
€ 25,00
Piccole note sui vini della serata
Gewürztraminer Alto Adige
DOC
Vinificazione
in bianco con breve macerazione delle bucce a temperature basse per ottimizzare
l’estrazione dei profumi, fermentazione in acciaio a temperatura controllata di
17-19°C.
Profilo sensoriale
Colore
giallo paglierino scarico, con profumo intenso e caratteristico di litchi e
petali di rosa. Il gusto è pieno, fine, pienamente aromatico con un gradevole
residuo acido.
Abbinamenti
gastronomici
Ottimo
come aperitivo, si accorda bene ai primi piatti saporiti, ai crostacei in salsa
e alla cucina etnica.
Sauvignon
Alto Adige DOC
Vinificazione
in bianco con breve macerazione delle bucce a temperature basse per ottimizzare
l’estrazione dei profumi, fermentazione in acciaio a temperatura controllata di
17-19°C.
Profilo sensoriale
Dal
colore giallo paglierino tenue, esalta uno spettro olfattivo intenso con
ricordi marcati di ortica, sambuco e albicocca. Al gusto è fresco, persistente
e di buona stoffa.
Abbinamenti
gastronomici
E'
particolarmente indicato con zuppa di cipolla, pesce al forno, lumache e piatti
di asparagi.
BRUCIATO
ANTINORI Tenuta GUADO AL TASSO
Classificazione:
Boglheri DOC
Uvaggio:
Cabernet Sauvignon 50%, Merlot 30%, Syrah e aktre varietà di rossi 20%
Vinificazione:
Unve raccolte e selezionate in una rosa di vigneti di circa 80 ettari.
Fermentazione e macerazione in sebatoi d iacciaio inox per un perido di circa
10/15 giorni a temperatura costante fra i 18 e i 20°. La fermentazione
malolattica in barriques fino a fine anno. Dopo questo periodo, travasato in
altre barriques, ha riposato per 10 mesi prima dell'imbottigliamento.
Note
degustative: all'olfatto si denotano note dolci d itabacco e cuoio seguite a
frutta a bacca nera. Al
palato ha un ingresso vellutato, buona struttura, ottimo equilibrio e
persistenza gustativa. ù
Sul gorgonzola
Il Gorgonzola DOP è un formaggio prodotto con latte di vacca intero al quale
sono aggiunti fermenti lattici e muffe selezionate per ottenere, grazie all'erborinatura , quel particolarissimo aroma e sapore. Ha forma
cilindrica con facce piane, crosta di colore grigio e/o rosato, non edibile;
pasta cruda di colore bianco e paglierino, screziata per sviluppo di muffe con
venature caratteristiche blu-verdastre. Il sapore dipende dal protrarsi della
stagionatura: dal dolce-burroso al piccante. Il Gorgonzola DOP si produce
nell’intero territorio delle province di Bergamo, Biella, Brescia, Como,
Cremona, Cuneo, Lecco, Lodi, Milano, Novara, Pavia, Varese, Verbano Cusio
Ossola, Vercelli ed in 31 comuni appartenenti alla provincia di Alessandria.
Il Gorgonzola DOP è un formaggio assai antico, sebbene come vari altri prodotti
alimentari di vecchia tradizione sia privo di un atto di nascita ufficiale. In
compenso, ne ha molti di origine leggendaria. La tradizione vuole, infatti, che
la nascita del Gorgonzola sia legata al capriccio d’amore di un casaro, il
quale, per attardarsi con la sua bella, avrebbe rimandato all’indomani il
lavoro della giornata, e, mescolando la cagliata della sera precedente con
quella della mattina, avrebbe ottenuto un formaggio mai prodotto prima. Alcuni affermano che il Gorgonzola sarebbe stato fatto per la prima volta,
nella località omonima alle porte di Milano, nell’anno di grazia 879. Altri ancora dicono invece che la nascita ebbe luogo a Pasturo nella
Valsassina, da secoli grande centro caseario, grazie alla presenza di quelle
ottime grotte naturali la cui temperatura media è costante tra i 6 ed i 12 °C e
consente, pertanto, la perfetta riuscita del gorgonzola, così come di vari
altri formaggi.
Diffuso è anche il pensiero secondo cui il Gorgonzola sia l’evoluzione di un
cacio di cui già l’arcivescovo milanese Ansperto da Biassono nel 1881 parlò nel
suo testamento. Il suo nome deriva dall’omonimo villaggio alle porte di Milano
dove secoli fa si radunavano le mandrie in transito da e per l’alpeggio, tanto
che originariamente questo formaggio era conosciuto come “stracchino di
Gorgonzola”, ossia cacio prodotto con latte di vacche “stracche” (stanche). In
tal contesto, è fuor di dubbio che la sua produzione avvenisse con le mungiture
autunnali della transumanza di ritorno dalle malghe o alpeggi e che avesse così
un ben definito parallelo con gli altri formaggi lavorati dai diversi funghi
penicillii in tutto l’arco alpino. Gorgonzola, in ogni caso, rimane il centro
di maggior fama, se non di maggior produzione o commercio per vari secoli. La
diffusione del Gorgonzola, per quanto lenta se rapportata ai successi di altri
formaggi, fu tuttavia costante almeno per quanto riguarda l’area tra Lombardia
e Piemonte. Dagli inizi del ‘900 in poi il Gorgonzola assapora i suoi crescenti
successi soprattutto all’estero in Inghilterra, Francia e Germania.
Per conservare al meglio il Gorgonzola DOP, chiamato anche stracchino "verde", è necessario avvolgere il
formaggio con carta stagnola o alluminio e riporlo in contenitori chiusi
salva-freschezza e salva-aroma nello scomparto meno freddo del frigorifero.
Inoltre, per evitare l’emanazione del “caratteristico” e penetrante odore
non sempre gradito, è sufficiente asportare la crosta del formaggio. Prima del
consumo si consiglia di lasciare il Gorgonzola a temperatura ambiente per
almeno 30 minuti, così da esaltarne il sapore, le caratteristiche
organolettiche e la morbidezza nel caso del prodotto dolce. Numerose sono le
ricette che vedono il suo sapore ed il suo gusto offrire quel tocco in più ad
innumerevoli piatti, dagli antipasti, ai primi e secondi e persino ai dessert,
oltre alla degustazione classica. L’impiego del Gorgonzola è validissimo anche
per la realizzazione di salse e creme, con l’aggiunta in cottura di burro e/o
panna da cucina, suggerendo così anche il recupero del prodotto ormai non più
freschissimo, dal gusto piuttosto eciso.
(note dal sito del Consorzio del Gorgonzola)
p.s. Comunicazione di servizio: : PREGHIAMO TUTTI GLI AMICI DI INVIARE UNA MAIL ANCHE VUOTA ALL'INDIRIZZO enogastronomiapovero@gmail.com PER CREARE UNA MAILING LIST PER AVVERTIRVI DELLE INIZIATIVE DELL'ENOGASTRONOMIA. GRAZIE A TUTTI
p.s. Comunicazione di servizio: : PREGHIAMO TUTTI GLI AMICI DI INVIARE UNA MAIL ANCHE VUOTA ALL'INDIRIZZO enogastronomiapovero@gmail.com PER CREARE UNA MAILING LIST PER AVVERTIRVI DELLE INIZIATIVE DELL'ENOGASTRONOMIA. GRAZIE A TUTTI





