lunedì 24 febbraio 2014

Marco Consiglia: ES primitivo di Manduria

ES


Il Primitivo di Manduria note generali

Zona di produzione : Come dice il nome stesso della DOC , il Primitivo  viene prodotto in una zona che ha come "epicentro" Manduria , in provincia di Taranto , sebbene alcuni dei comuni citati nel disciplinare di produzione rientrino nella provincia confinante di Brindisi. Si tratta di una regione caratterizzata da roccia calcarea tufacea e argilla. Si tratta spesso di zone a ridosso del Mar Ionio e in alcuni casi direttamente a ridosso del mare , come il Dunico e gli altri vini della Masseria Pepe , con i vitigni praticamente piantati al confine con le dune sabbiose della spiaggia.

Il vitigno : il vitigno primitivo trae il suo nome dalla precocità della sua maturazione , che lo rende appunto uno fra i primi vitigni ad essere vendemmiati a fine Agosto. Questa precocità , però , non impedisce agli zuccheri di aumentare la loro concentrazione , tanto che la caratteristica principale dei vini ottenuti dal vitigno primitivo è la gradazione alcolica : la DOC Primitivo prevede infatti una gradazione minima di 14 gradi per il Primitivo di Manduria Secco , 16 gradi per il Primitivo di Manduria Dolce Naturale e addirittura 18 gradi per il Primitivo di Manduria Liquoroso.

La storia : La produzione di vino nella costa ionica della Puglia si perde nella notte dei tempi , anche se le prime testimonianze scritte riguardano i modici benedettini nel medioevo. Era spesso utilizzato come uva da taglio per la sua alta gradazione alcolica anche a fronte di rese molto alte : per questo motivo dalla fine del XIX secolo ( quando comparve per la prima volta la dicitura "primitivo di Manduria su un'etichetta ) fino agli anni '70/'80 del 1900 l'obiettivo era la quantità. A partire dal 1975 , con la definizione della DOC , è iniziata la strada stretta e tortuosa della qualità , che grazie ad alcune aziende illuminate e al Consorzio di Tutela hanno fatto si che oggi il Primitivo di Manduria sia entrato di diritto nel novero dei grandi vini rossi italiani.

Proprietà organolettiche : Il Primitivo si presenta con un rosso-violaceo tendente all’arancione con l’invecchiamento; l'aroma è leggero e caratteristico , il sapore asciutto , pieno, armonico, tendente al vellutato con l’invecchiamento. Il Primitivo dolce naturale  ha colore simile e sapore dolce , caldo , pieno e armonico ; proprietà che si riscontrano anche nel Primitivo di Manduria Liquoroso dolce , dove però la nota alcolica diventa evidente.

Abbinamenti consigliati : Il Primitivo di Manduria Secco è un vino da pasto che si abbina con piatti saporiti e strutturati come salumi , formaggi piccanti , carni di maiale e primi a base di Ragù come le immancabili orecchiette. Il Dolce naturale   è un vino da meditazione che si sposa bene sia con pasticceria secca che con formaggi duri stagionati. Il  Liquoroso Dolce , invece , si abbina meglio a pasticceria più elaborata come torte a base di creme.
enogastronomia povero


 ES
L’ES, secondo Freud, è l’istinto e passione sfrenata (la stessa con cui è prodotto questo vino) senza condizioni, senza regole, al di là dello spazio e del tempo, della logica e della morale. L’ES sottostà ad un solo principio: il piacere.  www.gianfrancofino.it

Produttore:                              Gianfranco Fino – Sava (Taranto)

Zona di Produzione:                 Manduria (Ta)
Epoca di vendemmia:              Fine agosto
Vitigno:                                      Primitivo
Resa media in uva per pianta: 400 gr.

ES ha scalato la classifica negli ultimi anni passando dai 3 calici del Gambero Rosso alla posizione di MIGLIOR VINO D’ITALIA nel 2008 a pari merito con il Sassicaia, alla stessa posizione in solitaria assoluta l’anno successivo consolidando la propria qualità nel tempo.


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