domenica 28 giugno 2015

I carpacci di mare

Giuseppe Cipriani, il grandissimo chef dell'Harrys Bar in Venezia, nel 1950 aveva a tavola la contessa Amalia Nani Mocenigo (la famiglia Mocenigo, di nobilissime origini, veneziana, annovera prelati, dogi, militari, scrittori).
I medici vietarono alla contessa la carne cotta e il Cipriani le preparò un piatto di carne cruda al quale diede il nome del pittore dei dogi: Vittore Carpaccio. 
Alla contessa vennero servite sottilissime fettine di controfiletto di manzo disposte in piatto da portata e decorate con salsa. 
Il carpaccio può essere di carne o di pesce. La cucina piemontese, in particolare, ha un suo capraccio, la "carne all'albese" che prevede una guarnizione di parmigiano in scaglie e tartufo. Sempre in Piemonte esiste la cosiddetta: carne cruda. Si tratta di carne trita battuta "al coltello", aglio, olio, sale e pepe.

Questa volta L'enogastronomia Povero ci propone la lista dei carpacci di mare, in particolare:
  • DI filetto di salmone scozzese
  • Di tonno scottato
  • Di polpo
  • Di pesce spada
Il sommelier ci propone di abbinare il carpaccio di mare con un Pinot Grigio Franz Haas. 
Caratteristiche del vino: 


Colore giallo paglierino intenso. Profumo con eleganti note floreali ed aromi che ricordano i fiori bianchi, la frutta secca, e le erbe aromatiche. Al palato è pieno e ricco ma sempre elegante e delicato.
note eleganti di sambuco, pistacchi e petali di rose. Al palato è morbido con decisa nota minerale

Tipo:
 vino bianco fermo, di medio corpo, morbido e fruttato, con note floreali e minerali
Classificazione: 
Alto Adige DOC
Gradazione alcolica:
 12,5% vol.
Uve: Pinot Grigio
Contenuto: 75,0 cl
Zona di produzione: Regione Trentino Alto Adige

Vinificazione e affinamento:
 La fermentazione del mosto avviene a temperatura controllata in acciaio ed in piccole botti di rovere (barrique). Successivamente il vino matura per circa 4 mesi sui lieviti, periodo necessario per aumentarne corpo, profondità e struttura

Abbinamento: primi piatti a base di pasta e cereali, piatti di verdura e carne bianca alla griglia.
Riconoscimenti:Gambero Rosso 2015: Annata 2013 - 2 bicchieri
Guida Vini d’Italia Gambero Rosso 2014:
 Annata 2012 - 2 bicchieri
Gambero Rosso: Annata 2010 2 bicchieri
Luca Maroni: 90
Espresso: 20


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