domenica 24 maggio 2015

Ciceri e tria

Marco propone:


CICERI E TRIA

Fra il 35 e il 30 A.C., Orazio descriveva, nelle sue Satire una minestra di ceci, porri e lagane (laganum in latino, pasta sfoglia). Più avanti in Salento si diffuse la pasta chiamata Tria in arabo (o ytria, o ytrya). Una pasta secca che letteralmente tradotto significa “focaccia tagliata a strisce”.



La pasta è semplice, fatta con farina e acqua, il formato è quello delle tagliatelle, viene fatta cuocere normalmente in acqua bollente, tranne una parte che viene fritta in olio caldo finché raggiunge un bel colore ambrato.
Nel frattempo si cuociono i ceci dopo adeguata preparazione, si unisce la pasta bollita e le tria fritte ai ceci.

A ciceri e tria viene abbinato un meraviglioso Five Roses  delle Cantine De Castris.
Fondata nel 1665 dal Duca Oronzo Arcangelo Maria Francesco Conte di Lemos (nipote di Ferrante e Francisco, entrambi viceré spagnoli in Italia), la Cantina Leone De Castris prosegue ancora oggi la sua produzione imponente per qualità e quantità.  
Il Five Roses è un vino a suo modo “magico”, con una storia importante, ha radici nel 1943, quando Piero De Castris decise, primo in Italia, di imbottigliare il vino rosato. La guerra aveva spaccato l’Italia in due, la famigerata linea gotica era il confine dal quale non passavano né persone né merci, il vino prodotto in Puglia non poteva essere portato dagli abituali clienti del nord e francesi. Piero decise coraggiosamente, avendo come spalla la meravigliosa moglie Lisetta, l’imbottigliamento del prodotto. Come moltissimi geniali innovatori, venne preso per pazzo dai suoi colleghi/concorrenti, quelli legati ad una concezione feudale dei loro “imperi”. Fu una vera rivoluzione nella vinificazione salentina.

Il Five Roses, rosato di negramaro e malvasia nera, ha caratteristiche che ancora oggi lo pongono ai primissimi posti nell’enologia salentina. Dalla scheda tecnica De Castris leggiamo:

UVE  Negroamaro (90%), Malvasia Nera di Lecce (10%)

VENDEMMIA Raccolta manuale in cassetta con selezione dei grappoli nella prima decade di settembre

ZONA DI PRODUZIONE Salice Salentino

ALLEVAMENTO VITI Alberello con 7.000 ceppi per ha

RESA IN UVA PER HA 75 q.li

ETÀ MEDIA DEI VIGNETI 35 anni

VINIFICAZIONE Macerazione pellicolare delle uve (temperatura di 10 °C) per 5-6 ore e successiva estrazione del mosto fiore (max 35%). Dopo la decantazione statica si avvia la fermentazione alcolica in tini di acciaio inox alla temperatura di 14 – 16 °C.

GRAZIONE ALCOLICA 12,00 % Vol.


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