giovedì 14 maggio 2015

Le specialità del mese : crostini con acciughe Cantabrico e tonno rosso con cipolla di tropea


Crostini con Acciughe del Cantabrico

Le acciughe fanno il pallone
Che sotto c’è l’Alalunga
Se non butti la rete
Non te ne lascia una

Alla riva sbarcherò
Alla riva verrà gente
Questi pesci sopresi
Li venderò per niente…





A nord della Spagna le sue acque si confondono con quelle dell’oceano Atlantico. Nel Mar Cantabrico di fondono le correnti fredde del mare del nord e quelle temperate tropicali,  è il luogo dove i forti venti del nord permettono la crescita di quelle che sono considerate le migliori acciughe al mondo. Loro fanno si il pallone, per difendersi dal loro convivente, il re del Cantabrico, il tonno Bonito detto Alalunga.
Acciughe “spesse”, polpose, saporite. L’acqua ossigenata come si deve contribuisce a far loro generare e crescere quella coltre di grasso che ne esalta il sapore.
Vengono pescate in primavera/estate, quando risalgono in superficie.
Acciughe, ovviamente, accompagnate con un eccezionale Sauvignon Franz Haas
Vino giallo paglierino, con aromi di pesca bianca, sambuco, frutta secca e aromi orientali. Un abbinamento perfetto!


Tonno rosso sott’olio su letto di cipolle di Tropea

Il tonno rosso, appartenente alla famiglia delle Scombridae e conosciuto anche come Tonno pinna blu, è eccezionalmente buono e versatile in cucina. Frequenta mari con temperature mai inferiori ai 10° e si avvicina raramente alle coste. Ottimo da consumare crudo, è prediletto, ahinoi, dai giapponesi che lo consumano in sushi e sashimi. La pesca ne è rigorosamente controllata per evitarne l’estinzione.


La cipolla rossa di Tropea è un vero e proprio unicum della produzione italiana. Dolce, deliziosamente “morbida” (qualità dovute alla considerevole quantità di glucosio, saccarosio e fruttosio che contiene), altamente digeribile e ricca di vitamine, la si trova in numerosissime ricette, non ultima la marmellata di cipolla di Tropea.
Involucro rosso su “tuniche” concentriche bianche, viene coltivata da oltre 2000 anni nella zona di Tropea dove il microclima, la vicinanza del mare, il terreno fresco e “limoso” e la mancanza di sbalzi di temperatura, rendono unica la riuscita del raccolto. Importata dai Fenici, immediatamente venne “adottata” dagli abitanti della Calabria. 
Marco la propone come ideale accompagnamento del tonno rosso sott’olio, meraviglioso abbinamento nel quale il sapore del tonno esalta quello della cipolla e viceversa.

Come ideale accompagnamento cosa meglio di  un vino dal profumo delicato, fragranza di frutti rossi e fiori, morbido, equilibrato. Nulla meglio delle bollicine di un rosato con bollicine: 

Melarosa due Palme 

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